Un nuovo progetto europeo vede coinvolto il Trentino, con l'obiettivo di sostenere la creazione di una nuova comunità energetica rinnovabile (CER) nella Valle di Primiero. Tra i 18 partner europei di COMMUNITAS figurano anche ACSM S.p.A. e la Fondazione Bruno Kessler (FBK) tramite il Centro Sustainable Energy. Complessivamente sono coinvolti 8 Paesi europei: Portogallo, Grecia, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Danimarca, Polonia e Croazia.

"Una CER", spiega Gionata Luca ricercatore di FBK, "consiste in un'associazione tra vari ambiti che includono cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole/medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l'obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale. Al momento in Italia siamo agli ultimi passi per il definitivo recepimento delle due direttive europee RED II (2018/2001) e IEM (2019/944) sulle comunità energetiche. Secondo il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, nel nostro Paese arriveremo ad attivare tra le 15 e le 20mila comunità energetiche e ciò porterà ad una bolletta pressoché dimezzata per quasi 2 milioni di famiglie. Inoltre, a breve 2,2 miliardi di euro verranno destinati dal PNRR proprio alla creazione di comunità energetiche in comuni con meno di 5000 abitanti."

È in questo panorama di grandissima attualità e dalle enormi potenzialità che si inserisce questo progetto europeo che ha preso il via nel gennaio 2023 con un kick-off meeting a Lisbona presso EDP (Energias de Portugal, coordinatore del progetto europeo) e che terminerà nel giugno 2026. COMMUNITAS intende diventare un punto di riferimento nel sostenere la creazione, il funzionamento e l'espansione delle CER a livello europeo, guidando al contempo un cambiamento di paradigma per rendere i cittadini elementi centrali dei mercati energetici. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto ha un piano di azioni per affrontare le sfide specifiche che attualmente ostacolano l'introduzione delle CER e la partecipazione dei cittadini ai mercati dell'energia. COMMUNITAS supporterà otto siti pilota sparsi in tutta Europa e caratterizzati da una diversità multidimensionale accuratamente costruita (clima, socioeconomia, mercato, ambiente). Entrando nello specifico, il progetto svilupperà una Knowledge Base che fornirà agli utenti informazioni tecniche, amministrative e legali sulle CER, semplificando la creazione e l'espansione di questo concetto. COMMUNITAS fornirà anche una serie di strumenti innovativi - sfruttando tecnologie come IoT, Blockchain e Cloud Computing - per sbloccare la partecipazione attiva dei cittadini nei mercati e nelle comunità dell'energia (tutti integrati in uno one-stop-shop digitale denominato COMMUNITAS Core Platform). "L'obiettivo di COMMUNITAS", commenta Diego Viesi, ricercatore di FBK, "è quello di consentire ai membri della CER non solo di auto-consumare la propria energia rinnovabile ma anche di avere una posizione aggregata nei mercati dell'energia ed esplorare servizi ausiliari utilizzando diversi asset energetici o profili di carico della comunità. Infine, COMMUNITAS pone i cittadini al centro del proprio approccio: i cittadini saranno coinvolti in laboratori sociali e politici durante l'intero progetto, al fine di tenere conto frequentemente dei loro feedback, desideri ed esigenze."

La Valle di Primiero, in Trentino, è uno degli otto siti pilota europei nel quale sarà coinvolta l'Azienda Consorziale Servizi Municipalizzati (ACSM S.p.A.), la quale è da sempre impegnata nella produzione, distribuzione e vendita di energia idroelettrica e termica tramite impianti di teleriscaldamento a biomassa legnosa. Più recentemente la società è impegnata anche nel campo della mobilità elettrica. Numerosi premi nazionali ed europei hanno certificato questo impegno e già nel 2019 ACSM S.p.A. si è resa protagonista della prima sperimentazione nazionale sul tema comunità energetiche promossa da RSE. "La Valle di Primiero riunisce circa 8.000 cittadini nei tre comuni di Primiero San Martino di Castrozza, Imèr e Mezzano, tutti sottesi alla medesima cabina primaria e quindi potenzialmente riunibili in un'unica CER" racconta Simone Canteri Direttore Generale di ACSM S.p.A. "In questo territorio, ACSM S.p.A. sostiene COMMUNITAS con il ruolo di facilitatore del processo di avvio della CER e sarà un potenziale regista una volta che la comunità sarà avviata. Il progetto rappresenta quindi una grande opportunità per passare dalle sperimentazioni all'avvio formale di questa nuova avventura per il territorio del Primiero".

A fianco di ACSM S.p.A. un ruolo fondamentale lo avrà anche il Centro per le Energie Sostenibili della Fondazione Bruno Kessler. "All'interno del Centro", afferma Luigi Crema, Direttore del Centro Sustainable Energy "riteniamo che le comunità energetiche siano uno strumento estremamente efficace per dare nuovo impulso alla promozione delle fonti rinnovabili, nonché a valorizzarne il loro auto-consumo nei territori locali. Crediamo che le comunità energetiche debbano essere un punto di riferimento per realizzare gli obiettivi di decarbonizzazione, sicurezza energetica e riduzione dei costi e siamo fiduciosi che il progetto COMMUNITAS possa essere un passo fondamentale in questa direzione. Forniremo supporto ad ACSM S.p.A. fin da subito nella creazione della nuova CER, nelle attività di comunicazione e disseminazione e nelle attività dimostrative di sviluppo di modelli, scenari e strumenti operativi, nonché nel coinvolgimento attivo dei cittadini locali. Siamo molto contenti di poter dare un contributo alle comunità Trentine, e nel caso specifico alla Valle del Primiero, nell'attivare percorsi di innovazione sui territori".

Un primo workshop sarà organizzato per inizio maggio a Primiero. L'obiettivo è quello di lanciare il progetto COMMUNITAS, illustrandone ai cittadini e alla popolazione locale le potenzialità, gli obiettivi e gli attori in gioco. Interverranno presentatori conosciuti sia a scala locale che nazionale, portando le ultime novità sul tema e le buone pratiche già avviate.