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ACSM Teleriscaldamento espande la sua rete Previsti circa 140 nuovi allacciamenti

nov 16
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Sono circa 140 i nuovi edifici che saranno allacciati alla rete di ACSM Teleriscaldamento S.p.A. entro la fine del prossimo anno 2022. È il frutto di un importante progetto di estensione della rete che assicurerà una ancor maggiore capillarità e copertura del servizio di Teleriscaldamento erogato dal Gruppo ACSM a Primiero.

I lavori, ai quali concorrono in gran parte anche ditte locali, sono iniziati la scorsa estate dopo una fase di analisi, elaborazione progettuale e cantierizzazione condotta in tempi molto rapidi per cogliere le opportunità offerte dal Superbonus 110% per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici. L’allacciamento al Teleriscaldamento, poiché utilizza come fonte primaria la biomassa legnosa consente infatti, ricorrendone i requisiti di Legge, di elevare le prestazioni energetiche degli edifici consentendo l’accesso ai benefici fiscali, anche come elemento trainante di altri interventi sull’immobile.

Le aree a potenziale sviluppo della rete, spiega l’Amministratore Unico di ACSM Teleriscaldamento, dott. Simone Canteri, sono state attentamente valutate ed individuate nel rispetto dei criteri di sostenibilità tecnico-economica dell’investimento, sia sotto il profilo realizzativo che gestionale. Si è provveduto quindi ad avviare una campagna informativa e ad inviare una lettera ad ogni immobile ricadente nelle aree di potenziale espansione invitando gli interessati a manifestare il loro interesse all’allacciamento, il quale, una volta confermato, ha consentito di valutare l’esatta consistenza delle utenze effettivamente allacciabili ed il raggiungimento o meno del numero sufficiente per intervenire nell’area di riferimento.

È seguita quindi una progettazione esecutiva e una rapida cantierizzazione delle opere per garantire l’esecuzione delle stesse entro i stringenti requisiti temporali previsti dal Superbonus. Per agevolare l’accesso agli incentivi fiscali, ACSM Teleriscaldamento S.p.A. si è inoltre resa disponibile ad applicare lo sconto in fattura tramite il quale l’utente può cedere direttamente alla società il credito fiscale di cui eventualmente beneficia l’intervento.

I lavori sono partiti a settembre nella frazione Nolesca (Siror) e dopo alcuni allacciamenti sparsi a San Martino di Castrozza, Transacqua e Tonadico proseguiranno durante i primi mesi del 2022 su Mezzano (zona Via Roma, Via del Pian e Via Val Noana) e Imer (zona Via Scarena, e Via Nazionale). Dalla primavera 2022 si eseguiranno alcuni allacciamenti a San Martino di Castrozza e a seguire ancora a Siror, Tonadico, Transacqua e Fiera di Primiero per completare le opere a fine anno 2022 quanto, tutte le circa 140 utenze aderenti, saranno allacciate e saranno posati circa 1,5 chilometri di nuova rete. Al termine dell’intervento gli edifici totali connessi alla rete di ACSM Teleriscaldamento a San Martino di Castrozza e nel fondovalle saliranno complessivamente a circa 1.600 per circa 62 km totali di rete gestita.

Si tratta di una operazione importante, comunica Canteri, che assicurerà molteplici benefici al territorio. Benefici di tipo ambientale quali la riduzione dell’impiego di fonti fossili e delle emissioni in atmosfera e il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Benefici di tipo sociale quali l’allargamento dei soggetti che possono beneficiare dei vantaggi operativi ed economici assicurati dal Teleriscaldamento e le ricadute economiche sulle ditte locali impegnate nei lavori e su quelle operanti nella filiera del recupero degli scarti legnosi per la fornitura del cippato, in costante crescita ed espansione.

Un’operazione, infine, che si rivela ancor più importate e strategica alla luce del forte incremento dei prezzi delle fonti fossili (petrolio e gas), un fenomeno che, tenuto conto dei sempre più stringenti vincoli normativi e relative distorsioni nei prezzi di mercato, non si può ritenere di breve periodo, ma bensì strutturale e di medio-lungo periodo.

Le famiglie e le imprese collegate alla rete di teleriscaldamento di Primiero, non solo non avranno alcun impatto sulla bolletta visto il mantenimento delle tariffe, ma beneficeranno altresì in futuro dei risparmi derivanti dall’assoluta indipendenza rispetto al prezzo delle fonti fossili e dalla mancanza dei costi di manutenzione tipici di un impianto di riscaldamento tradizionale.